Irfis a convegno Anasf a Palermo

 

La presidente Iolanda Riolo ha partecipato al convegno “Consulenza, sostantivo femminile” organizzato a Palermo in Sala Gialla a Palazzo dei Normanni dall’Anasf, l’associazione nazionale dei consulenti finanziari. Un momento di confronto con altre professioniste in cui la presidente ha illustrato la strada compiuta dall’Istituto per la parità di genere. I dati recenti mostrano una crescente rappresentanza femminile, che costituisce il 40% del totale dei dipendenti, con 27 donne su 67 dipendenti in servizio.

 

Una panoramica della situazione attuale

Negli organi societari dell’IRFIS FinSicilia S.p.A., la presenza femminile è significativa: due donne ricoprono ruoli nel Consiglio di Amministrazione (Presidente e Consigliere), una donna è membro del Collegio Sindacale e una dell’Organismo di Vigilanza. Questo impegno verso la parità di genere si riflette anche nei ruoli di responsabilità: 15 delle 27 dipendenti femminili appartengono alla categoria dei quadri direttivi, ricoprendo posizioni chiave.

 

Politiche di supporto e welfare aziendale

L’IRFIS non solo promuove la presenza femminile attraverso l’assunzione e l’avanzamento di carriera, ma offre anche un ambiente di lavoro flessibile e supportivo. Tra i benefici offerti ci sono il lavoro part-time e lo smart working, compatibilmente con le esigenze di ufficio. Inoltre, l’istituto ha attivato numerose iniziative di welfare aziendale a sostegno delle lavoratrici, tra cui asili nido, servizi di baby sitting, ludoteche, servizi ricreativi e centri sportivi, corsi di lingue straniere e supporto psicologico.

 

Risultati e programmi di finanziamento

L’IRFIS ha anche sostenuto attivamente l’imprenditoria femminile attraverso vari programmi di finanziamento. Nel programma “Fare Impresa in Sicilia”, su 1.087 domande presentate, 340 sono state per imprese femminili, con 78 di queste teoricamente ammissibili in relazione allo stanziamento. Inoltre, il fondo “Imprenditoria femminile” del Fondo Sicilia ha concesso finanziamenti a 41 imprese per un totale di 6 milioni di euro.

 

Il contesto nazionale

L’impegno si inserisce in un contesto che, secondo i dati del Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum, vede l’Italia registrare un divario di genere significativo, con una presenza femminile inferiore alla media europea in diversi settori. Nel settore pubblico italiano, ad esempio, solo il 35,3% delle posizioni sono occupate da donne, rispetto al 49,3% della media europea.